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C come C.T.R.

In italiano: tasso di click sul link..

Il CTR indica la percentuale di volte in cui le persone hanno visualizzato un annuncio online e hanno effettuato su questo un click.

Il calcolo del CTR è semplice: bisogna dividere il numero di click ricevuti per il numero di visualizzazioni e moltiplicare per 100.

NO PANIC! Facciamo un esempio: se un annuncio è stato visualizzato 100 volte e ha ricevuto un clic da parte di un utente, il CTR è pari all’1%.

Perché è importante il calcolo del CTR? Perché è proprio grazie a questa metrica che sapremo l’efficacia della nostra campagna pubblicitaria.

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Le persone comprano storie, non prodotti.

Là fuori è pieno di prodotti o servizi simili ai tuoi, magari anche migliori, o forse più economici, perciò devi differenziarti, non svalutando ciò che vendi per restare in partita, ma dandogli un valore accessorio che gli altri non hanno, dimostrando che è frutto di un’emozione più grande.

Devi coinvolgere emotivamente il tuo pubblico: solo così otterrai clienti fedeli che sceglieranno sempre te, nonostante offerte migliori, e l’unico modo per farlo è ispirando le persone attraverso uno #storytelling ben strutturato!

Devi costruire un percorso narrativo dove il protagonista è l’utente, rendendolo partecipe della tua storia e del tuo destino.

Ma quali sono gli aspetti fondamentali da tenere sempre in considerazione quando si comunica col proprio pubblico?

Gli #obiettivi principali su cui concentrarsi sono quattro:

  • Farsi comprendere;
  • Farsi ricordare;
  • Generare appartenenza;
  • Coinvolgere e, soprattutto, emozionare.

Questo perché se non c’è sentimento il tuo messaggio non verrà ascoltato, sarà recepito con freddezza e distacco, e non lascerà traccia nella persona a cui era indirizzato.

Devi fare leva sulle immagini, sui ricordi e sulle emozioni, dato che le persone non acquistano ciò che fai, ma perché lo fai, ed è questo che ti differenzia dagli altri se sai raccontarlo loro nel modo giusto!

Parla loro della tua esperienza, della tua storia, dei sacrifici che si nascondono dietro quello che racconti loro, fai in modo che si immedesimino nelle tue parole, crea una sana empatia!

Per farlo però devi conoscere molto bene i tuoi interlocutori, devi realizzare un’analisi del target per capire quale tone of voice utilizzare per conquistarlo, devi comprendere il suo punto di vista.

Bisogna saper interpretare le necessità di chi ci sta ascoltando per far sì che ciò che gli proponiamo sia la soluzione ai suoi problemi.

Il traguardo che devi raggiungere è infatti quello di soddisfare i bisogni del consumatore e aiutarlo così a raggiungere la sua auto-realizzazione, facendolo sentire capito nelle sue esigenze.

Perciò mettiti a lavoro affinché il tuo messaggio risulti comprensibile ed accattivante, lavora sulla tua comunicazione, e conquista il cuore dei tuoi clienti!

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San Valentino: quando il marketing incontra l’amore! ❤️

Ogni azienda ha il suo modo di vedere l’evento: ironia, amore, sarcasmo e passione sono però le basi giuste per elaborare una strategia di marketing che colga questa opportunità per far parlare di sé, acquisire nuovi clienti, fidelizzare quelli che già si hanno e, soprattutto, aumentare le vendite! Usa il marketing come Cupido utilizza la sua freccia, e vinci la sfida a chi ruba per primo il cuore del cliente!

😎 Ma poiché quel che è fatto è fatto, oggi abbiamo deciso di concentrarci su un altro aspetto di questa festività: la storia, la leggenda, la tradizione

👉🏻 Se guardiamo indietro nella storia, San Valentino esisteva già nell’antica Roma. Per aumentare il tasso di natalità, gli antichi romani inventarono un insolito festival erotico chiamato “Lupercalia”, durante il quale tutte le ragazze nubili scrivevano i propri nomi su di una pergamena e li mettevano in una grande urna e i ragazzi in cerca di moglie sceglievano a caso i nomi delle fanciulle, che corteggiavano poi per un intero anno ✨

👉🏻 Ci sono poi molte leggende che raccontano chi fosse Valentino. La prima, sostiene che Valentino fosse un prete esistito nel terzo secolo d.C. a Roma, quando l’imperatore dell’epoca, Claudio II, emanò un decreto che vietava ai soldati di contrarre il matrimonio. Valentino, comprendendo tutta l’ingiustizia del decreto, continuò segretamente a sposare giovani soldati e quando egli fu scoperto, venne giustiziato senza pietà per ordine di Claudio II. La seconda leggenda racconta invece di un Valentino rinchiuso in prigione e innamorato di una ragazza cieca che lo visitò durante la sua prigionia. Prima della sua morte lui le scrisse una lettera d’amore firmandosi “from your Valentine” – un’espressione che è ancora usata oggi.

👉🏻 Infine, tradizionalmente, nel giorno di San Valentino le persone si regalano vari tipi di dolci a forma di cuore, fiori e piccoli regali

💐 Si ritiene che il primo biglietto di auguri per San Valentino 💌 risalga al 1415, scritto da Carlo duca d’Orlèans a sua moglie mentre era prigioniero nella Torre di Londra. Alcuni anni dopo il re Enrico V assunse uno scrittore John Lydgate per creare un biglietto di auguri per Caterina di Valois. È molto interessante sapere che i primi “valentini” sono stati fatti a mano. Ad oggi, occupano il primo posto in termine di vendite, mentre al secondo troviamo le cartoline natalizie! E tu come festeggerai questa giornata? Scrivicelo nei commenti e continua a seguirci per scoprire tutte le nostre rubriche di #digitalmarketing! 😜

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Content Marketing, come realizzare contenuti significativi ed empatici.

Per creare contenuti efficaci c’è quindi bisogno di una strategia e di grande cura poiché, se realizzati con i giusti accorgimenti, possono migliorare l’immagine della tua attività e far imboccare al tuo business la strada verso il successo!

Se si analizza un contenuto efficace, è facile intuire che ha sempre uno di questi scopi:
🎯 INFORMARE
🎯 INTRATTENERE
🎯 ISPIRARE
🎯 EMOZIONARE
🎯 COINVOLGERE

Spesso addirittura si trovano racchiusi in un solo post due o più elementi di quelli che abbiamo appena citato, che insieme, aumentano la forza e il valore di quello che stai comunicando. Conoscere gli stimoli emotivi da considerare durante la fase di creazione di un contenuto è quindi fondamentale, ma è altresì importante saperli gestire con maestria per poterli integrare con il linguaggio e l’immagine della nostra azienda, restando così genuini e non scivolando mai oltre quella sottile linea che separa il coinvolgimento da un tentativo di manipolazione.

Inoltre, ricorda sempre che, a seconda delle motivazioni che spingono gli utenti a scegliere di seguirti, è necessario calibrare la tipologia di emozioni o nozioni che si andranno a fornire ed evocare.

Lo studio del target resta quindi centrale e di primaria importanza!

Usa i dati che hai a disposizione per capire quale tone of voice utilizzare, quali contenuti catturano meglio l’attenzione del tuo pubblico, qual è l’approccio migliore per generare un coinvolgimento autentico e duraturo. Applicando tutto questo alla tua strategia di content marketing riuscirai a creare una comunicazione strategia efficace, ad alta carica emotiva, in grado di attirare e fidelizzare clienti!