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Y.M.S.I.A.E.

👉🏻 Il motivo di questa decisione sarebbe da ricercarsi nel mancato accordo tra l’azienda di Mark Zuckerberg e la SIAE, la società italiana che gestisce i diritti d’autore della musica 🎶

Premi PLAY e leggi l’articolo tutto d’un fiato! 😂

La notizia ha scatenato non poche reazioni tra gli utenti dei due social network, abituati a condividere e ascoltare musica attraverso le proprie pagine e profili.
In molti si sono infatti chiesti il motivo di questa decisione, e se ci sarà un modo per superare l’impasse tra Meta e la SIAE 🤷🏼‍♀️

In realtà, il blocco della musica su Facebook ed Instagram sembrerebbe essere solo temporaneo, e dipende dalla mancata stipula di un accordo tra le due parti.

In sostanza, la SIAE chiede a Meta di pagare i diritti d’autore per l’utilizzo della musica sui suoi social network, come già avviene per altre piattaforme come Spotify o YouTube.
Meta, al contrario, sembra non essere disposta a pagare per l’utilizzo della musica, ritenendo di non avere alcun obbligo nei confronti della SIAE.
L’impasse potrebbe quindi essere superata solo attraverso l’accordo tra le due parti, ma al momento non si sa ancora quando e come questo accadrà.

Nel frattempo, gli utenti di Facebook ed Instagram dovranno fare a meno di condividere e ascoltare musica sui loro profili 🥲

Ma come può Meta sfruttare questa situazione per fare marketing?
Vediamolo insieme! 😎

👉🏻 In primo luogo, l’azienda potrebbe usare i suoi canali social per spiegare ai propri utenti il motivo del blocco della musica, cercando di far comprendere che si tratta di una questione di diritti d’autore che riguarda non solo Facebook ed Instagram, ma tutti i servizi che utilizzano musica online.

👉🏻 In secondo luogo, Meta potrebbe cercare di offrire alternative ai suoi utenti, ad esempio suggerendo playlist o canzoni su altri servizi come Spotify o Apple Music.
In questo modo, l’azienda potrebbe dimostrare di avere a cuore l’esperienza degli utenti, e di essere pronta a trovare soluzioni alternative pur di non deluderli.

👉🏻 In terzo luogo, Meta potrebbe sfruttare la situazione per creare una maggiore interazione tra gli utenti, magari invitandoli a condividere i propri gusti musicali attraverso post o storie.
In questo modo, l’azienda potrebbe creare un maggiore traffico sulla piattaforma.

In conclusione, il blocco della musica su Facebook ed Instagram potrebbe rappresentare un’opportunità per Meta per fare marketing e dimostrare la propria attenzione nei confronti degli utenti.
Certo, si tratta di una situazione difficile da gestire, ma con un po’ di creatività e di attenzione, l’azienda potrebbe trasformare questa situazione in un’occasione per farsi apprezzare ancora di più dai fruitori delle due piattaforme!

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F come Funnel

Il Funnel Marketing è un modello che descrive il percorso del cliente con la tua azienda.
Questo modello descrive tutte le tappe che portano alla conversione, dalle fasi iniziali in cui i potenziali clienti vengono a conoscenza della tua attività, alla fase di acquisto 💸

L’obbiettivo del funnel marketing? Attrarre più utenti possibili nella parte iniziale
e aumentare la percentuale di leads che si convertono in
clienti nella parte finale!

A cosa è possibile adattarlo? Guarda il video per saperne di più 😉

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La speranza non è una strategia!

Tuttavia, restare fermi ad attendere che le cose prendano la piega desiderata non è una strategia efficace e può portare a risultati deludenti!

Per avere successo nel marketing digitale è infatti necessario avere una strategia ben definita. 

Ciò significa che le aziende devono pianificare attentamente le loro campagne di marketing e definire chiaramente gli obiettivi che desiderano raggiungere. 

Solo allora possono creare un piano d’azione dettagliato per raggiungere i traguardi prefissati! 🎯

Una buona strategia di marketing digitale deve anche considerare il pubblico di destinazione. 

Le aziende devono sapere chi sono i loro clienti ideali e come raggiungerli.

Questo può richiedere una ricerca di mercato approfondita e l’analisi dei dati per capire meglio le esigenze e le preferenze del proprio pubblico.

Inoltre, una strategia di marketing digitale efficace deve includere diversi canali di marketing, come la pubblicità online, il social media marketing, la SEO e il content marketing. 

Ogni canale ha le sue peculiarità, quindi le aziende devono scegliere quelli che funzionano meglio per il loro pubblico e in funzione del loro budget.

La strategia però non è sufficiente da sola. 

Le aziende devono anche essere in grado di monitorare e valutare i loro risultati, in modo da poter apportare eventuali modifiche per migliorare l’efficacia di quanto sino ad ora fatto. 

Ciò richiede l’utilizzo di strumenti di analisi per raccogliere dati e misurare le metriche di marketing pertinenti 📊

Le aziende devono anche essere pronte ad adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato e delle tendenze del settore.

Questo significa che devono essere flessibili e pronte a cambiare la loro strategia di marketing se necessario, per rimanere pertinenti e competitivi.

In conclusione, la citazione “La speranza non è una strategia” è un promemoria importante per le attività che desiderano avere successo nel marketing digitale 🏆 

La speranza non può sostituire una strategia ben definita e una pianificazione attenta.

Solo attraverso uno studio strategico, la conoscenza del proprio pubblico, la scelta dei giusti canali e l’utilizzo di strumenti di analisi, si può sperare di raggiungere gli obiettivi e ottenere successo! 💪🏻

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Quante volte pensiamo alle pubblicità nell’arco della giornata?

Il tragitto casa-stazione dura 5 minuti. Poi ho un cambio e poi il tragitto stazione-ufficio. Nel mentre continua a piovere.

Sono le 9.00, sono in ufficio e sono già stanca.


Tra un cliente e l’altro volo con la mente anche se in realtà vorrei farlo anche con il corpo e raggiungere una meta esotica dove sono costanti 30 gradi e non piove mai.

Al pensiero del viaggio penso alla strategia social di Ryanair: è possibile realizzare contenuti solo con meme? E una strategia social che potrebbe avere più o meno successo è utile se vengono ignorati i commenti dei consumatori? La risposta è NO.

Però costa poco. Ed è la sua fortuna.

Non me ne rendo neanche conto ed è l’ora di pranzo. Fuori continua a piovere e nel mentre si è alzato anche un po’ di vento. Esattamente quella situazione in cui l’ombrello è inutile. La scelta è uscire e rischiare di bagnarsi o digiunare e restare all’asciutto. Ma di colpo, senza neanche farlo apposta, nella mente mi appare Katy Perry con i bigodini in testa che canta “Qualcuno ha detto Just Eat!?“. Just Eat, Deliveroo o Glovo? La strategia social di questi ultimi mi piace, ma fuori adesso piove con più intensità e involontariamente immagino il rider con il mio pranzo sotto il diluvio in bicicletta e un pochino mi sento in colpa. Cerco meglio nello zaino e trovo una barretta al cioccolato. Il pranzo è salvo. Se così si può dire…

Il pomeriggio lavorativo vola e arrivo alle 17 in un baleno. Me ne rendo conto perché fuori dalla finestra è già buio. Così penso al mio pigiama. Caldo. E alla mia copertina di pile. Calda. E al mio divano. Comodo. Ma mancano ancora 3 ore prima di tornare a vivere quel bel quadretto.

Arrivo in stazione.
Salgo sul treno, stranamente in orario, e mi siedo al mio posto. Scrollo i social per passatempo e mi assale una domanda esistenziale: perché la gente non si lava? E poi ripenso alle pubblicità ingannevoli dei deodoranti che affermano una durata di 48 ore o che se sudi profumi di più. La colpa non è delle persone, ma della pubblicità. Però poi ripenso che in realtà sono dei grandi perché la loro pubblicità ha influenzato i consumatori ed è ciò che deve fare. Bene per loro, male per noi.

Sembra che invece le pubblicità dei bagnoschiuma abbiano fallito nel loro intento. Forse è per questo motivo che nei supermercati sono sempre in offerta? Perché li acquistano in pochi?

Sono arrivata al portone di casa.
Mi tolgo lo zaino dalle spalle per cercare le chiavi di casa che puntualmente sono finite sul fondo.
Apro. Vado a farmi una doccia calda e penso che io il bagnoschiuma in offerta l’ho acquistato. Ma lo avrei acquistato anche se non fosse stato in offerta. Mi metto il mio pigiama caldo, prendo la mia copertina calda e mi butto sul mio divano comodo. Mentre accendo la tv e metto su Netflix guardo il meteo sullo smartphone, anche domani è prevista pioggia, esco dalla schermata e lo appoggio sul bracciolo del mio comodo divano pensando “grazie a Dio domani sono in smart working”.

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Loghi Comuni

Nel secondo episodio di Metaverbo analizziamo l’importanza di creare un logo accattivante per sviluppare la miglior brand identity possibile; Paola ci consiglierà un film, un brano e un profilo Instagram da non perdere e infine per la rubrica Stranger Tips vi presenteremo le 7 app più strane, ma delle quali non potrete fare a meno…ah la famiglia di P.I.N.A. si allarga!

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Buon 2023, ma prima permetteteci due righe sull’argomento! 🧐

Sei partito con un obiettivo, e hai lavorato sodo per costruire una via verso il successo 🚀

Pensaci bene: se iniziare questo percorso ti sembrava la parte più difficile, avrai adesso compreso che la vera sfida è stata quella di non smettere di crederci mai ❤️

Tempismo, perseveranza e motivazione ti hanno aiutato a costruire la realtà che avevi visualizzato, permettendoti di non perdere mai di vista gli obiettivi che ti eri prefissato all’inizio di questo viaggio, aiutandoti a rimanere sulla strada giusta che ti consentirà di raggiungerli, facendo sì che le tue azioni e i tuoi comportamenti fossero sempre in linea con lo scopo ultimo della tua attività.

È quindi questo quello che conta: imparare a continuare.

Ai più potrà sembrare che tu abbia raggiunto i tuoi traguardi con facilità, da un giorno all’altro: tu ricorda loro che c’è bisogno di costante lavoro ed impegno per continuare ad innovarsi e correre alla velocità del mondo che ci circonda! ✈️

In un contesto così rapido la cosa più importante è riuscire a stare al passo con il cambiamento, non avere paura di rischiare più di quanto gli altri pensino sia sicuro, e sognare più di quanto pensino sia realizzabile 😎

Citando infatti Mark Zuckerberg: “Il rischio più grande è non correre alcun rischio. In un mondo che cambia molto rapidamente, l’unica strategia che è garanzia di fallimento è non correre rischi” 🔥

Impegnarsi a fondo fa accadere le cose, ed è lavorando sodo che si crea il cambiamento.

La partenza quindi non è altro che il primo slancio, serve un po’ di coraggio ed arriva la giusta spinta, ma dal primo salto in poi bisogna impegnarsi a costruire, ricordandoci da dove siamo partiti, avendo ben chiaro dove vogliamo arrivare 🎯

Perciò il nostro augurio per il nuovo anno è quello che possiate continuare, continuare a credere in voi stessi e in quello che fino ad ora avete costruito, continuare a cercare nuove strade verso il vostro successo, continuare a pensare in grande e ad agire in maniera altrettanto grandiosa: che sia un anno ricco di vecchi obiettivi raggiunti e nuovi obiettivi da porsi e conquistare, insieme 🚀

Buon 2023 a tutti 🍾

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Le parole più “Googlate” del 2022

Purtroppo certi tipi di avvenimenti, in particolar modo quelli più tristi e catastrofici come può essere una pandemia o una guerra in corso, sono sempre quelli che creano maggior interesse e coinvolgimento negli utenti del web e non.

Sarebbe assurdo svegliarsi al mattino e leggere come prima notizia su Google News una cosa del tipo: “Oggi, giovedì 29 dicembre, le emissioni di Co2 si sono ridotte del 24,7%; le donne stanno diventando le nuove imprenditrici del futuro ed è stato inventato il nuovo formidabile robot domestico in grado di fare per te tutte le faccende che detesti! Come pulire la lettiera del gatto, stendere il bucato e anche andare a buttare la spazzatura all’una di notte.

Si scherza ovviamente ma fateci caso, notizie del genere non stanno mai nei primi titoloni, piuttosto vengono inserite alla fine, quando ormai l’attenzione del lettore è bella e che scomparsa ed a questo punto il nostro caro amico sta già commentando il tragico avvenimento con il suo collega ed ha già condiviso sulla sua bacheca Facebook la news della terribile alluvione nelle Marche. 

Tornando a Google è certo che le parole che vengono cercate di più riassumono in linea di massima gli avvenimenti più importanti accaduti nel corso dei 365 giorni trascorsi.

Giusto per ricordarne alcuni che davvero hanno fatto scalpore in questo 2022:  

  • La morte della Regina Elisabetta.
  • La vittoria dei Måneskin agli MTV Music Awards.
  • L’esclusione dell’Italia ai mondiali di calcio in Qatar. 

Curiosi di saperne altri? Vediamoli insieme! 😉

Le keyword più cercate su Google nel 2022 in Italia:

  • Ucraina, in relazione al conflitto ancora in atto con la Russia e spesso associata anche a “Terza guerra mondiale”.
  • Regina Elisabetta. Quest’anno, come abbiamo già detto, all’età di 96 anni è venuta a mancare la Regina Elisabetta, pilastro del Regno Unito.
  • Russia Ucraina, anche questo termine si riferisce al conflitto bellico.
  • Australian Open, uno degli eventi tennistici più importanti dell’anno.
  • Elezioni 2022, in riferimento alle elezioni politiche italiane tenutesi lo scorso 25 settembre.

Le domande fatte a Google più di recente nel 2022 in Italia:

  • “Perché la Russia vuole invadere l’Ucraina?”; ancora la questione non è chiara a molti.
  • “Perché Pioli is on fire?”. Il coro inventato da i giocatori del Milan nel 2020 che è diventato un trend sui social network.
  • “Perché aumenta la benzina”. L’aumento spropositato dei prezzi della benzina di inizio anno ha lasciato gli italiani perplessi sulle motivazioni e molto scontenti. 
  • “Perché Draghi si è dimesso?”. Lo scorso luglio, il presidente del consiglio Draghi si è dimesso, lasciando il governo in una situazione di incertezza.

Le serie TV ed i film più cercati su Google nel 2022 in Italia:

  • Stranger Things. Esce il quinto capitolo della serie e nel giro di poche settimane acquisisce un successo globale.
  • Dahmer, la controversa serie Netflix sulla storia del serial killer Jeffery Dahmer.
  • Manifest, intricato thriller soprannaturale con protagonista Melissa Roxburgh.
  • Lol 2, l’esilarante show su Prime Video con protagonisti i più celebri comici italiani capitanati dal popolarissimo Fedez.
  • The Watcher, thriller psicologico con protagonista Naomi Watts.
  • Doctor Strange, nuovo film dell’universo Marvel che introduce il complesso tema del multiverso. 
  • Don’t look Up. Altra produzione Netflix con protagonisti Jennifer Lawrence e Leonardo Di Caprio. Riuscitissima parodia della società moderna.
  • The Batman. Le avventure dell’eroe DC contro l’Enigmista hanno avuto un grande successo anche quest’anno, con il nuovissimo film che ha visto protagonista l’attore Robert Pattinson.

Chissà quali saranno le parole e le domande più digitate del nuovo anno ormai alle porte! 🤔

A tal proposito, per restare sempre aggiornati, Google stesso ha messo a disposizione il proprio tools: Google Trends, in grado di trovare informazioni sugli intenti di ricerca e in generale sulle parole più cercate. 

Quello che sicuramente c’è da sottolineare è che Google rappresenta la carta di identità del nostro modo di essere e di ciò che ci succede e ci riguarda ogni giorno! 

Per esempio: vorreste conoscere gli interessi della persona che vi piace? Beh, basterebbe entrare nella sua cronologia di Google per vedere le sue ultime ricerche ed il gioco è fatto! Attenzione però a cosa potreste trovare…

Google d’altronde è un mare sconfinato e per navigarvi come si deve bisogna essere dei bravi marinai ⛵️

TRANQUILLI! Se non vi sentite ancora esperti al riguardo, TheBestMarketing sarà il vostro miglior capitano. 

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Il Natale è arrivato… anche sui social!

Questo perché ormai, in un’era Digital come la nostra, la Natività ha trovato il suo spazio nella dimensione Social, assieme a tutte le sue tradizioni ed usanze.

I contenuti che si sono imposti nel periodo natalizio sono le “idee per i regali” rivolte al proprio target di riferimento, o consigli utili su come decorare la casa e cosa preparare per il pranzo in famiglia.

Ci si può imbattere anche in simpatici caroselli che raccontano le origini dei simboli del Natale o le usanze tipiche del luogo in cui vivi.

Le tradizioni della Natività più comuni che ci piace immortalare con foto o condividere con gli altri attraverso i nostri profili social sono:

  • Il presepe;
  • L’albero di Natale;
  • Il calendario dell’Avvento;
  • La storia di Babbo Natale e il suo arrivo;
  • Lo scambio di auguri e regali;
  • I piatti e i dolci tipici di questa festività.

Quindi se vuoi pubblicare contenuti nel giorno di Natale puoi partire dallo dallo scambio di regali, un’usanza molto antica, che nasce e deriva dallo scambio di regali che avveniva durante il Solstizio d’Inverno in Nord Europa.

Oppure puoi decidere di condividere la foto del tuo albero di Natale addobbato con luci, dolci e decorazioni, tradizione nata in Germania nel XVI secolo.

Un esempio lampante di quanto il marketing sia influenzato ed influenzi le tradizioni lo troviamo nella storia di Babbo Natale: questo infatti fino al XIX secolo era sempre vestito di verde, mentre la sua celebre e figura in rosso è stata diffusa grazie alla pubblicità della Coca Cola, conquistando l’immaginario collettivo!

Infine, Natale è festeggiato in tutto il mondo, e questo si denota anche dal mondo degli hashtag, dove si può trovare il famoso cancelletto #Natale tradotto in ogni lingua, a partire dal più comune #Christmas o dalla sua versione abbreviata #Xmas in inglese.

Tutto questo solo per dirvi che i social vivono di calendarizzazione e festività.
Ogni occasione è buona per legare una ricorrenza, una tradizione o una particolare festa ad un elemento che ci caratterizza e ci rappresenta.
A maggior ragione il Natale, che offre la grande opportunità di condividere con gli altri il proprio spirito natalizio, foto ed auguri per persone lontane, dolci ricordi e canzoni allegre.

A Natale ditelo con un post.

Buon Natale a tutti voi, da tutti noi! 🎄

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Il nostro Calendario Marketing 2023!

A cosa serve un Calendario Marketing?

Non è altro che una raccolta delle migliori giornate internazionali e mondiali, utili alla realizzazione di contenuti da condividere sui social.

Qualche esempio? Il 20 Marzo è la Giornata Internazionale della Felicità e quale miglior occasione per realizzare un contenuto ottimista e simpatico che possa strappare un sorriso e (perchè no!) qualche interazione sfruttando l’hashtag di turno?

Il 1 Ottobre ricorre invece la Giornata Internazionale del Caffè ☕ e quindi un reel originale sulla sua preparazione accompagnato da una musica scelta per l’occasione potrebbe portare un notevole incremento di traffico sul proprio profilo social.

La ricerca continua

Anche lo staff di TheBestMarketing si è prodigato nella ricerca di questa “mappa stellare” ricca di informazioni, utile a ispirare le nuove strategie di marketing.

Non ne abbiamo trovati, giuro, non fraintendere, ce ne sono, tanti, molti e forse (quasi sicuramente) troppi! 🙈 Alcuni stupendi, realizzati con grafiche fotonichesupercanva-templateaccattivanti.
Altri un po’ meno carini ma che a loro volta contengono spunti interessanti.

Alla fine però nessuno ci ha catturato, mancava sempre quel non-so-che!

Dove vogliamo andare a parare?!

Alla fine ce lo siamo fatti da soli, IL CALENDARIO MARKETING 2023 😎

Il nostro CALENDARIO MARKETING 2023 🤩

Ed è bello il CALENDARIO MARKETING 2023 di TheBestMarketing.it 😉

Cos’ha di diverso rispetto a tutti gli altri calendari?

Non ha niente di diverso, ma ha tanto in più!

Oltre alle giornate internazionali e mondiali (che si trovano ovunque sul web) abbiamo deciso di integrare date, ricorrenze, eventi, playlist, link e tante altre sorprese che ci auguriamo possano accompagnarti per tutto il 2023.

NON TI RESTA CHE SCARICARLO! Qua sotto trovi il link 👇🏻