Il tragitto casa-stazione dura 5 minuti. Poi ho un cambio e poi il tragitto stazione-ufficio. Nel mentre continua a piovere.
Sono le 9.00, sono in ufficio e sono già stanca.
Tra un cliente e l’altro volo con la mente anche se in realtà vorrei farlo anche con il corpo e raggiungere una meta esotica dove sono costanti 30 gradi e non piove mai.
Al pensiero del viaggio penso alla strategia social di Ryanair: è possibile realizzare contenuti solo con meme? E una strategia social che potrebbe avere più o meno successo è utile se vengono ignorati i commenti dei consumatori? La risposta è NO.
Però costa poco. Ed è la sua fortuna.
Non me ne rendo neanche conto ed è l’ora di pranzo. Fuori continua a piovere e nel mentre si è alzato anche un po’ di vento. Esattamente quella situazione in cui l’ombrello è inutile. La scelta è uscire e rischiare di bagnarsi o digiunare e restare all’asciutto. Ma di colpo, senza neanche farlo apposta, nella mente mi appare Katy Perry con i bigodini in testa che canta “Qualcuno ha detto Just Eat!?“. Just Eat, Deliveroo o Glovo? La strategia social di questi ultimi mi piace, ma fuori adesso piove con più intensità e involontariamente immagino il rider con il mio pranzo sotto il diluvio in bicicletta e un pochino mi sento in colpa. Cerco meglio nello zaino e trovo una barretta al cioccolato. Il pranzo è salvo. Se così si può dire…
Il pomeriggio lavorativo vola e arrivo alle 17 in un baleno. Me ne rendo conto perché fuori dalla finestra è già buio. Così penso al mio pigiama. Caldo. E alla mia copertina di pile. Calda. E al mio divano. Comodo. Ma mancano ancora 3 ore prima di tornare a vivere quel bel quadretto.
Arrivo in stazione.
Salgo sul treno, stranamente in orario, e mi siedo al mio posto. Scrollo i social per passatempo e mi assale una domanda esistenziale: perché la gente non si lava? E poi ripenso alle pubblicità ingannevoli dei deodoranti che affermano una durata di 48 ore o che se sudi profumi di più. La colpa non è delle persone, ma della pubblicità. Però poi ripenso che in realtà sono dei grandi perché la loro pubblicità ha influenzato i consumatori ed è ciò che deve fare. Bene per loro, male per noi.
Sembra che invece le pubblicità dei bagnoschiuma abbiano fallito nel loro intento. Forse è per questo motivo che nei supermercati sono sempre in offerta? Perché li acquistano in pochi?
Sono arrivata al portone di casa.
Mi tolgo lo zaino dalle spalle per cercare le chiavi di casa che puntualmente sono finite sul fondo.
Apro. Vado a farmi una doccia calda e penso che io il bagnoschiuma in offerta l’ho acquistato. Ma lo avrei acquistato anche se non fosse stato in offerta. Mi metto il mio pigiama caldo, prendo la mia copertina calda e mi butto sul mio divano comodo. Mentre accendo la tv e metto su Netflix guardo il meteo sullo smartphone, anche domani è prevista pioggia, esco dalla schermata e lo appoggio sul bracciolo del mio comodo divano pensando “grazie a Dio domani sono in smart working”.